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MARCO FORMENTINI
Marco Formentini nacque a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, figlio di Gabriele (1763-1832) e di Marianna Parietti (1769-1850), entrambi appartenenti alle più note famiglie del luogo. Nel 1836 sposò Francesca Monti (1808-1839) e, rimasto vedovo, Amalia Varischi (1821-1902), dalla quale ebbe la figlia Santina.
Studiò a Bergamo e divenne ragioniere nel 1833; ebbe incarichi di un certo rilievo nella burocrazia del Lombardo-Veneto e, animato dagli ideali patriottici e di libertà, prese parte alla spedizione garibaldina nel 1848 a Venezia.
Rientrato a Milano, dopo aver abbandonato il lavoro per motivazioni politiche, si dedicò alla libera professione, occupandosi al tempo stesso della storia di Milano nell'epoca del Ducato e della dominazione spagnola. Nel 1860 fu candidato al Parlamento, nel 1863 divenne consigliere provinciale di Milano e nel 1876 fu nuovamente candidato al Parlamento. Morì a Milano il 1 giugno 1883, nella propria abitazione in via S. Carpoforo n. 9, in seguito a lui intitolata.
Appassionato cultore di storia ed economia, ha lasciato numerose opere, alcune delle quali inedite; si dedicò anche alla storia del proprio paese, pubblicando i Cenni statistici, storici e biografici risguardanti il Comune di Bosco e i suoi abitanti, Milano 1856.
Viene ricordato a Montegrino Valtravaglia da una via del capoluogo a lui intitolata, che si diparte dalla centrale P.zza Dante Girani, e da una lapide posta nella parte esterna del muro perimetrale del cimitero. A Bonera si trova invece P.zza Marco Formentini; anche la città di Milano, riconoscendo i meriti del nostro concittadino, gli ha dedicato una via nella zona centrale, tra via Brera e Via Mercato, dove egli abitò.